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Formazione


«La Società dei fratelli che prendono il nome dalla Carità, dedicata al redentore nostro Gesù Cristo, alla beata sempre Vergine Maria, al beato Michele Arcangelo, ai beati Apostoli Pietro e Paolo e a tutti i santi, si compone di fedeli cristiani che, vivamente accessi dal desiderio di essere discepoli del medesimo nostro Signore e Maestro Gesù Cristo, attendono alla propria perfezione con vicendevoli aiuti ed esortazioni [...].
Perciò, fine di questa Società è procurare diligentemente la santificazione dei membri di cui si compone; e tramite la loro santificazione, spendere ogni suo affetto ed energia nelle opere tutte di carità, e specialmente nella salvezza eterna di tutto il prossimo» (Costituzioni dell'Istituto della Carità, nn. 2.5).
Questa è la dichiarazione di intenti che il Beato Antonio Rosmini ha voluto porre all'inizio delle Costituzioni dell'Istituto della Carità, il testo che non solo illustra la sostanza della spiritualità rosminiana, ma che anche ne indica in concreto la via di realizzazione, nella vita di religiosi e laici che Dio chiama ad incarnarla. Questa via comincia con un cammino di formazione iniziale, che si struttura nelle tappe illustrate qui sotto, per poi continuare con un impegno di crescita nella perfezione che abbraccia tutta la vita.
Ti invitiamo a leggere e meditare le pagine che seguono. Se Dio ti ha fatto il dono della vocazione rosminiana, questa è la via che ti propone per i tuoi primi passi nella sequela di Gesù.

L'essenza della nostra vocazione (discorso del Rev.mo P. Generale)

Le tappe del cammino formativo

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